Corsi di formazione

Formazione per l’autotrasporto al tempo del COVID 19 – Richieste.

I servizi di autotrasporto, ritenuti essenziali ed indispensabili già nella fase 1 dell’emergenza sanitaria da Covid-19, necessitano, per il loro regolare esercizio, di alcune attività formative da svolgere in aula nella fase 2 di detta emergenza.

Queste attività sono principalmente quelle relative al rinnovo dei titoli di guida per gli autisti, in particolare la CQC (35 ore di corso in aula) ed il patentino ADR (dalle 18 alle 30 ore in aula), nonché i corsi per il corretto utilizzo del tachigrafo (almeno 8 ore di aula), oltre a quelle che riguardano l’intero comparto (accesso alla professione, patentino per trasporto animali vivi, recupero punti patenti di guida o CQC, ecc…).

Il DPCM 26 aprile 2020, che attualmente regola le attività che si possono svolgere nella fase 2 dell’emergenza da Covid-19, vieta lo svolgimento dei corsi professionali “in presenza” almeno sino a tutto il 17 maggio 2020.

Di fronte a questa situazione di emergenza, tenuto conto che i titoli sopra indicati, in scadenza dal 23 febbraio al 29 giugno prossimo, sono stati prorogati fino al 30 giugno 2020, ma solo per il territorio nazionale, e considerati i tempi necessari per lo svolgimento delle lezioni in aula e per il rinnovo formale dei documenti, si chiede che la formazione specifica per l’autotrasporto, quantomeno quella per il rinnovo dei titoli sopra indicati, possa essere ripresa fin dalla data del 18 maggio 2020, con la più stretta osservanza di tutte le linee guida per il contenimento ed il contrasto alla pandemia in corso (distanziamento sociale, e quindi immediata nuova indicazione del rapporto di spazio disponibile per singolo allievo che allo stato attuale è i 1,5 mq., utilizzo dei dispositivi di protezione e sicurezza individuali, sanificazione delle aule ed installazione di dispenser per permettere l’igiene delle mani di docenti e corsisti).

Ogni giorno di ritardo, comprometterebbe in maniera gravissima lo svolgimento delle attività di autotrasporto e con esso il rifornimento delle attività essenziali nelle fase dell’emergenza in atto (ad es. rifornimento di ospedali, farmacie e parafarmacie, supermercati alimentari, benzinai e aree di servizio autostradali, smaltimento dei rifiuti, ecc…) In subordine,si chiede di rinnovare la validità dei citati titoli in scadenza ben oltre la data del 30 giugno, prevista dal DM 10 marzo 2020 (su G.U. n. 77 del 23/3/2020) sino al 31 dicembre 2020.

Anche se, con questa richiesta si aggraverebbe non solo la posizione degli autisti che nel frattempo devono svolgere servizi internazionali di trasporto (i cui titoli scaduti già ora non sono riconosciuti all’estero), ma si intaserebbero le attività formative in parola, al momento in cui saranno consentiti i corsi in presenza.

Altra alternativa che si prospetta è quella di valutare la possibilità di svolgere i corsi sopracitati anche in modalità di formazione a distanza “sincrona”, cioè con docente in un luogo e corsisti in altri luoghi, tutti collegati attraverso piattaforme telematiche gestite e controllate esclusivamente dai soggetti già autorizzati a svolgere i citati corsi.

Attraverso l’uso di adeguate piattaforme, di cui i gestori sarebbero obbligati a fornire le chiavi di accesso ai competenti Uffici provinciali della motorizzazione, anche il Ministero dei Trasporti sarebbe in grado di controllare la presenza dei corsisti alla formazione, per le ore ed il merito necessario al rinnovo dei titoli in parola.

Nel confidare in un favorevole accoglimento delle richieste formulate, si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro e con l’occasione si porgono cordiali saluti. Per le Associazioni Amedeo Genedani